<style>.lazy{display:none}</style>Anniversario Delitto Giacomo Matteotti - Jadis.org

 

Giacomo Matteotti

 

Foto-ritratto-Giacomo Matteotti

 

 

PICCOLA BIBLIOGRAFIA

 

 

Giacomo Matteotti : un anno di dominazione fascista

 

Giacomo Matteotti: un anno di dominazione fascista - Ediz Rizzoli

 

2014 scritti discorsi Giacomo Matteotti Stefano Caretti pisa univertity press

 

Giacomo Matteotti - Scritti e Discorsi vari - Stefano Caretti - Ediz. Pisa University press 2014

 

Matteotti e Genova - Il lavoro

 

Matteotti e Genova - allegato giugno 2024 - La Repubblica

 

 matteotti 100 nelle scuole fondazione giacomo matteotti

  

Matteotti 100 nelle scuole - Fondazione Giacomo Matteotti

 

1 il nemico di mussolini giacomo matteotti storia di un eroe dimenticato marzio breda stefano caretti solferino

 

 Il nemico di Mussolini- Giacomo Matteotti storia di un eroe dimenticato -  Marzio Breda-Stefano Caretti - Ediz. Solferino - 2024

 

1924-2024 : UN SECOLO DAL DELITTO MATTEOTTI,IL CORAGGIO DI UN UOMO CONTRO LA DITTATURA

10 giugno 1924 - 10 giugno 2024: cento anni sono trascorsi da quel tragico giorno in cui Giacomo Matteotti, deputato socialista e figura di spicco dell'opposizione al regime fascista, fu rapito e assassinato da una squadraccia fascista. Un crimine efferato che scosse l'Italia dalle fondamenta, segnando un punto di svolta cruciale nella storia del Paese e avviando la deriva verso la dittatura.

10 giugno 1924 delitto Matteotti 

Il discorso di Giacomo Matteotti e le tragiche conseguenze

Il discorso alla Camera:

Il 30 maggio 1924, Giacomo Matteotti, esponente di spicco del Partito Socialista Unitario, salì al podio della Camera dei Deputati per contestare con vigore i brogli elettorali avvenuti durante le elezioni del 6 aprile, vinte dal blocco fascista.

Con eloquio acceso e prove alla mano, Matteotti denunciò le violenze, le intimidazioni e le numerose irregolarità che avevano costellato il voto, ostacolando la libera espressione del corpo elettorale.
Egli accusò apertamente il regime fascista di aver sovvertito le regole democratiche e di aver ottenuto il potere con mezzi illegittimi, minacciando la stabilità e la libertà del Paese.
Le sue parole, pronunciate con grande coraggio e determinazione, ebbero un forte impatto sull'Aula e dettero vita a un acceso dibattito.

 

Il rapimento e l'omicidio:

Poche ore dopo il discorso, la sera del 10 giugno 1924, Matteotti fu rapito da un gruppo di fascisti a Roma. Il suo corpo fu ritrovato due mesi dopo, il 16 agosto, in una fossa nei pressi della capitale.

L'efferato omicidio, premeditato e organizzato ai vertici del regime fascista, rappresentò un evento drammatico che segnò profondamente la storia d'Italia.
Matteotti divenne il simbolo della lotta contro la dittatura e la sua morte diede il via alla cosiddetta "Aventina", ovvero il ritiro dei deputati antifascisti dal Parlamento come gesto di protesta contro la violazione dei diritti e delle libertà.

 

Le conseguenze:

 

L'omicidio Matteotti segnò un punto di svolta cruciale nella storia d'Italia. Esso accelerò il processo di instaurazione della dittatura fascista, che si concretizzò con l'istituzione del regime totalitario nel 1925.
La figura di Matteotti rimane a oggi un'icona dell'antifascismo e un monito contro la violenza e l'oppressione. Il suo sacrificio rappresenta una tragica pagina della storia italiana, ma anche una testimonianza indelebile del valore della democrazia e della libertà.

 

           

          Cartolina 1946 Giacomo Matteotti  cartolina ritratto e rapimento giacomo matteotti             cartolina commemorazione morte delitto Giacomo Matteotti


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